Buongiorno a tutti amici vicini e lontani!
Eccoci di nuovo qui a raccontarvi le ultime novità dalla nostra associazione! Ci eravamo lasciati a marzo, con la messa delle Palme ancora da celebrare e ci ritroviamo qui oggi alle prese con la canicola e in pieno svolgimento del centro estivo, ma procediamo con ordine!
La primavera ha portato con sé una bella opportunità per noi: dal mese di aprile infatti ospitiamo Balla, un ragazzo rifugiato, proveniente dal Mali, che si è inserito benissimo nella nostra realtà e con i ragazzi. Inoltre abbiamo accolto anche due senza tetto, in collaborazione con i frati minori di Sant’Antonio. La presenza di questi fratelli tra di noi ci riempie di gioia e gratitudine.
Come potete immaginare, in questi mesi l’attività del centro diurno è stata tutta in fermento. Il mese di maggio, si sa, è il più impegnativo per gli studenti ed è un continuo susseguirsi di verifiche ed interrogazioni. Ciò è maggiormente vero per i ragazzi che si preparano all’esame finale di terza media e che, aiutati dagli educatori e da volontari disponibili e pazienti, hanno preparato le loro tesine in vista dell’orale. Per Qiqajon maggio significa però anche cena etnica e spettacolo di fine centro diurno, quindi i nostri ragazzi hanno dovuto moltiplicare l’impegno per seguire le prove dell’adattamento de “Il gobbo di Notre Dame”, messo in scena da coloro che hanno frequentato il laboratorio di teatro. Ma anche per gli altri laboratori prepararsi alla festa non è stato di certo uno scherzo: anche i ragazzi di Hip Hop hanno avuto il loro momento di gloria, insieme al loro maestro Willy e così anche coloro che hanno frequentato i laboratori di creatività hanno avuto modo di esporre i loro lavori. Quest’anno però la cena etnica è stata ammantata della veste dell’ufficialità in quanto ha visto l’inaugurazione del murales che dal mese di aprile abbellisce la facciata della nostra struttura e che è stato realizzato grazie al contributo di zona 8. Ormai è impossibile che la nostra sede, su via Farini, passi inosservata !Il muro che si affaccia sulla strada infatti si è trasformato in una verde giungla metropolitana, dove gli animali della tentazione, il gorilla e il serpente, devono fare i conti con un ragazzo che dalla finestra di una casa, posta sul guscio di una chiocciola, agita una lanterna per rischiarare il cammino di quanti rischiano di perdersi. La giungla vuole rappresentare i pericoli della società contemporanea, mentre la casa, posta su una lumaca, a simboleggiare l’importanza di riscoprire la lentezza, vuole rappresentare la casa di Qiqajon, sempre aperta per chi è nel bisogno. (Potete vedere le foto del murales visitando il nostro sito)
E così, quasi senza accorgercene, siamo arrivati al mese di giugno, che per noi significa una sola cosa: centro estivo! La nostra struttura è stata pacificamente invasa ormai da tre settimane da un’allegra tribù di 60 ragazzi, che con le loro voci, la musica e i colori rendono allegre le nostre giornate. Finalmente, dopo tre anni di attesa, il nostro giardino ci è stato restituito nella sua interezza, completo di un nuovissimo campo da basket regolamentare e con una parte erbosa, destinata allo svago e alla coltivazione delle piante. Riavere il nostro cortile nella sua interezza è stato per noi davvero un sollievo e una gioia, perché finalmente i nostri bambini e ragazzi possono disporre di uno spazio all’aperto in cui dare libero sfogo alla loro energia. Vi anticipiamo fin da ora che a settembre organizzeremo una festa per inaugurare il giardino: consideratevi invitati fin da ora!
In men che non si dica siamo già arrivati alla penultima settimana di centro estivo. Il 18 luglio infatti i ragazzi, assieme ad educatori e volontari, partiranno per la vacanza in montagna ad Antey Saint André, alla fine della quale cominceranno per tutti le meritatissime vacanze. Si ricomincerà a settembre con una novità: le prime due settimane del mese infatti ci saranno ancora le attività del centro estivo. In questi anni infatti molti genitori ci avevano confidato la loro difficoltà nella gestione dei figli prima dell’inizio della scuola, a causa del lavoro. Quindi, per quest’anno, abbiamo pensato di organizzare quest’attività, che ha riscontrato un buon successo in termini di iscrizioni.
Prima di salutarvi, un breve accenno al Micronido. Quest’anno le attività sono andate benissimo e si sono concluse in bellezza il 30 giugno, con uno spettacolo allestito dai bimbi per i loro genitori. Anche i bambini si stanno godendo il meritato riposo e, se passate da Qiqajon, non è raro vederli sguazzare nella loro piscinetta sul terrazzo. Vi ricordiamo che anche il prossimo anno è prevista la possibilità dell’adozione a vicinanza, quindi, se siete interessati, scriveteci.
E con le ultime dal Nido concludiamo questa newsletter. Non ci resta che augurare a tutti voi una bellissima estate!
Arrivederci a settembre!!!
I bambini, i ragazzi, gli educatori e i responsabili di Qiqajon
Carissimi amici,
come ormai tradizione, anche quest’anno ci prepareremo insieme alla Pasqua, con la celebrazione presso la nostra sede, della Santa Messa delle Palme, sabato 19 marzo, alle ore 18. A seguire, ci sarà la tradizionale cena povera, come segno di condivisione con chi è meno fortunato e non ha di che vivere. Siete tutti invitati!!!
Per preparare al meglio la messa e far sì che sia tutto lucido e splendente, abbiamo organizzato per lo stesso giorno, a partire dalle 9.30, una giornata”ecologica”, dedicata alle “pulizie di primavera” degli ambienti di Qiqajon. Chi di voi intendesse partecipare, è ben accetto! Stiamo organizzando dei turni di lavoro, per informazioni potete scriverci al nostro indirizzo segreteria@qiqajon.org.
Prima di salutarvi, visto che è da un po’ che non ci facciamo vivi con le nostre newsletter, vi raccontiamo brevemente cos’è accaduto in questi ultimi mesi. Come molti di voi sapranno, il 2015 ha portato una ventata di novita’: è nata infatti una nuova associazione, “Qiqajon Associazione Francescana”, associazione di volontariato che conta ad oggi già 22 soci. Abbiamo deciso di dare vita a questa nuova realtà, per poter avere la sede legale ed operativa a Milano e snellire così le procedure di gestione delle attività. Resta immutato però il nostro legame affettivo e di stima con l’OFS, di cui Qiqajon rimane “figlia”, come dimostra anche il riferimento francescano presente nel nome; proprio come dei “figli”, che la fraternità di Francesco in questi anni ha sostenuto, curato, e fatto crescere; ora ci sentiamo pronti per spiccare il volo, senza però mai dimenticare le radici che ci hanno fatto germogliare e che dal terreno fertile di Assisi hanno tratto nutrimento.
In questi ultimi mesi la vita dell’associazione è stata piacevolmente “movimentata” da una miriade di iniziative che ci hanno riempiti di gioia. È iniziato il nuovo anno educativo per i centri diurni e il micronido. Inoltre sono partiti, con grande successo, i nostri percorsi di pastorale familiare, tenuti da Padre Francesco Ielpo, in collaborazione con le famiglia residenti. Quest’anno abbiamo registrato un “boom” di iscrizioni: 30 coppie di fidanzati e 30 famiglie! Come potrete ben capire, durante i sabati dedicati alla pastorale, i saloni di via Farini 17 scoppiano di vita e di gioventù.
Tante sono state in questi mesi le iniziative di solidarietà: abbiamo organizzato spettacoli, pranzi e abbiamo dato accoglienza ad una famiglia bisognosa. Il prossimo evento del quale vorremmo rendervi partecipi, oltre alla Messa delle Palme, è una giornata dedicata all’hip hop che si terrà presso Qiqajon e che è stata organizzata da Willy, il maestro di danza dei nostri ragazzi, con lo scopo di raccogliere fondi per i nostri centri diurni.
A questo punto vi starete chiedendo: e dopo tutte queste iniziative, cosa avete ancora in mente???….Sorpresa….Appuntamento alla prossima newsletter!
Alessandra
P.S. Sono iniziate le pratiche per la presentazione della dichiarazione dei redditi del 2015. Chiediamo per favore a voi, che credete in noi e ci supportate, di destinarci il vostro 5×1000, inserendo il nostro codice fiscale 97722410152 nell’apposito riquadro. È per noi un sostegno importante!
Un’estate a…Qiqajon
Carissimi amici,
Dopo alcuni mesi di silenzio sul fronte delle nostre newsletter, ma molto attivi e frementi sul fronte delle iniziative e delle attività che si sono svolte a Qiqajon, ci rifacciamo vivi in questo torrido pomeriggio di inizio luglio per raccontarvi le nostre ultime novità!
Per quanto riguarda i centri diurni, gli ultimi 3 mesi hanno visto i ragazzi molto impegnati sia sul fronte dello studio che dei laboratori. Si sa infatti che gli ultimi mesi di scuola sono i più impegnativi, perché costellati di interrogazioni e compiti in classe, in particolare per gli studenti di terza media, che, nonostante qualche ansia per la preparazione delle fatidiche tesine e per l’esame, sono stati tutti ammessi alla prova finale, grazie anche al supporto dei nostri preziosissimi volontari, che li hanno aiutati davvero molto. Per quanto riguarda invece i laboratori, gli ultimi tre mesi sono stati dedicati alla preparazione delle varie esibizioni da presentare ai genitori nel corso della cena etnica con le famiglie, che tradizionalmente segna la fine dei centri diurni. Chi di voi vi ha preso parte avrà avuto modo di constatare quanto siano stati bravi i nostri piccoli-grandi artisti in erba.
Le attività dei centri diurni si sono concluse in festa il 29 maggio. La settimana successiva gli educatori si sono concessi una settimana di “respiro” per sistemare gli ambienti di Qiqajon e predisporli al meglio per accogliere l’allegra ondata dei bambini e dei ragazzi del centro estivo. Hanno inoltre organizzato un aperitivo di solidarietà, che ha visto i locali di via Farini 17 trasformarsi in un bar all’aperto in cui i partecipanti hanno potuto dividersi tra spritz, attività di giocoleria e di hip hop.
E finalmente l’8 giugno è iniziato il tanto atteso centro estivo, che ormai è entrato nel vivo delle attività, che sono tante, diversificate e soprattutto divertenti, tutte incentrate sul tema: “Il giro del mondo in 40 giorni”. Anche quest’anno i ragazzi sono tanti e molto vivaci e gioiosi, come può constatare chiunque passi vicino a Qiqajon in questi giorni, tendendo l’orecchio alle grida e alle risate dell’allegra tribù del centro estivo. Le attività si concluderanno con una grande festa il 17 luglio. La settimana successiva, dal 20 al 25 luglio, un gruppo di ragazzi andrà in montagna insieme a Giacomo, vivendo l’impegnativa, ma sicuramente arricchente esperienza del giro dei rifugi in Valle d’Aosta. I più piccoli invece, insieme a Chiara ed altri educatori, si recheranno ad Assisi, dove alle camminate per i sentieri tortuosi delle colline umbre, si alterneranno pomeriggi di giochi e nuotate in piscina.
Anche il micronido “Il germoglio” in questi mesi è stato protagonista di tante iniziative. Si è cominciato il 23 maggio con la visita alla fattoria “Pasquè” di Casale Litta, dove i bimbi hanno potuto trascorrere una giornata in allegria insieme ai loro genitori e alle educatrici, alla scoperta degli animali. Nelle settimane successiva i nostri bellissimi bimbi hanno visitato l’acquario di Milano, dove hanno potuto ammirare i pesci di cui avevano sentito parlare al nido, nell’ambito del progetto di scoperta del mondo dell’acqua. Le attività “ufficiali” si sono concluse con una festa il 26 giugno, anche se il micronido rimarrà aperto fino a fine luglio.
E poi finalmente, arriveranno le meritatissime vacanze estive!!!! È stato per tutti noi un anno educativo sicuramente impegnativo, ma carico di tanta gioia. Il mese di agosto servirà quindi per ricaricare le batterie e partire a settembre con tante nuove iniziative e rinnovato entusiasmo!
Buone vacanze a tutti!!!!!
Alessandra
Qiqajon: da uno sguardo al passato verso sempre nuovi inizi
Buongiorno a tutti e buon anno! Terminate le tanto sospirate vacanze natalizie, e concessoci il meritato riposo, Qiqajon ha cominciato l’anno nuovo come un vulcano in eruzione di progetti e iniziative. A darci la carica sono stati proprio i mesi passati, silenti per quanto riguarda le nostre newsletter, ma frementi di appuntamenti e occasioni di incontro. Il 2014 è stato infatti l’anno celebrativo dei dieci anni di vita di Qiqajon ed è stato ricco di iniziative. Ricordiamo solo le ultime.
Abbiamo iniziato il 18 ottobre con il convegno “Non si diventa grandi da soli”, che per noi è stato davvero una bella sorpresa sia in termini di partecipazione che di gradimento. Si sono trattati temi importanti, che riguardano non soltanto la storia del Progetto, ma la società intera e in particolare i privati, che, data la scarsità di risorse da parte delle istituzioni pubbliche, sono stati invitati a farsi protagonisti con coraggio del cambiamento sociale e a mettere in gioco competenze e risorse, lasciandosi guidare da quella sana “incoscienza francescana”, che permette di fare cose grandi.
A fine mese invece abbiamo pensato di organizzare un incontro formativo dedicato alle famiglie. Consapevoli di come la crescita dei figli sia diventata un’impresa sempre più difficile per i genitori, data la complessità della società in cui viviamo, il 28 novembre abbiamo invitato presso la nostra sede il dottor Aceti, celebre psicoterapeuta, esperto delle problematiche dell’età evolutiva, che ci ha parlato della relazione genitore-figlio, nelle varie fasi della crescita. È stata un’occasione formativa importante, che ha offerto strumenti utili per affrontare le problematiche che si incontrano inevitabilmente nel corso della meravigliosa, ma anche faticosa, sfida di crescere un figlio. Proprio nei giorni in cui stavamo preparando quest’incontro, a Qiqajon è arrivata una notizia inaspettata, che ci ha riempiti di gioia: il Comune di Milano ci ha contattati per comunicarci che ci era stato assegnato l’Ambrogino d’oro per le associazioni, che la città conferisce a quegli enti che si sono particolarmente distinti nel campo del sociale. Il 7 dicembre quindi ci siamo recati al Teatro dal Verme, per ritirare dalle mani del Sindaco quest’onorificenza, che è stata per noi motivo di orgoglio, ma soprattutto sprone ad impegnarci ancora di più a servizio dei ragazzi e dei più piccoli e bisognosi.
Ed eccoci arrivati in men che non si dica a fine dicembre…Come ormai tradizione, abbiamo festeggiato il Natale con la celebrazione a Qiqajon della Messa della Vigilia, che quest’anno ha assunto un significato particolare: infatti proprio quella sera ricorrevano i dieci anni dalla fondazione del Progetto Qiqajon e giungevano al culmine le celebrazioni per il decennale. In passato facevamo sempre iniziare la celebrazione con una Sacra Rappresentazione della Natività, ma quest’anno abbiamo deciso di mettere in scena la nascita di Gesù in modo diverso…Facendosi guidare dal brano di Vangelo di Matteo 25, 31- 46, i ragazzi hanno creato infatti uno spettacolo ambientato nella Milano di oggi, che mostra come Gesù nasce ogni giorno in chi sa accogliere i più bisognosi, mettendosi al loro servizio e facendoli sentire amati.
Concluso in bellezza il 2014, ci siamo finalmente affacciati al 2015….e adesso che cosa ci aspetta? Come già detto all’inizio, qui a Qiqajon è già tutto un fremere di nuove iniziative! Gli educatori stanno già cominciando a pensare al prossimo Centro Estivo e a nuovi progetti per i centri diurni. Nel frattempo si stanno organizzando eventi rivolti ad amici e sostenitori del Progetto: la tradizionale Messa delle Palme, seguite dalla cena povera, l’osteria Qiqajon nel mese di maggio e……
Lasciamo un po’ di suspense e di sorpresa su cosa ci/vi aspetta nei prossimi mesi. Non temete, vi terremo informati!
Da parte di tutto il Progetto Qiqajon, i migliori auguri di un sereno 2015!
Piccoli germogli da amare
Chi entra a Qiqajon per la prima volta viene subito colpito dall’atmosfera allegra che si respira ogni giorno. Infatti appena si apre la porta si viene accolti dalle urla gioiose dei ragazzi intenti a giocare e a rincorrersi senza sosta. Se si presta un pochino più di attenzione però, in mezzo a queste grida non si stenteranno a riconoscere delle vocine più flebili e a volte, soprattutto nei periodi degli inserimenti, anche qualche pianto proveniente dal primo piano della nostra struttura…si tratta dei bimbi del micronido “Il germoglio”.
Avviato nel 2006, il nido nasce dal desiderio di recare aiuto a quelle famiglie e soprattutto a quelle mamme in condizioni di difficoltà economica, spesso anche non in regola con i documenti che, non riuscendo ad inserirsi nelle graduatorie pubbliche e non potendosi permettere il pagamento della retta di un asilo privato, sono costrette a tenere i figli a casa e non possono lavorare per contribuire al sostentamento del nucleo familiare. Proprio pensando a queste situazioni, Qiqajon ha deciso di mettere a disposizione uno degli appartamenti vuoti della struttura di via Farini, aprendo un micronido in cui ciò che è importante non è il profitto che si può trarre da questa attività, ma si pone al centro il benessere e la serenità del bambino, nonché il sostegno alle famiglie. Al “Germoglio” i bambini, che per quest’anno sono 10 di età compresa tra 1 e 3 anni, di differenti nazionalità, vengono accolti e accuditi amorevolmente da Lia e Denise e trovano una seconda casa, in cui possono giocare ed esprimersi liberamente. Nel contempo i genitori, con cui le educatrici instaurano da subito un rapporto di fiducia, all’insegna della familiarità, sanno che i loro bambini sono custoditi come perle preziose in una seconda casa, in cui imparano a relazionarsi e a giocare con i loro pari, e sono accompagnati nel loro cammino di crescita seguendo percorsi educativi rispettosi delle esigenze e dei tempi di ognuno.
Come si può ben immaginare, tenere in piedi una realtà del genere è molto oneroso, considerando soprattutto l’esiguità di aiuti dalle istituzioni pubbliche e i contributi minimi che provengono dalle famiglie. In questi anni fortunatamente la Provvidenza non ci ha mai fatto mancare le risorse per poter andare avanti, facendosi presenza viva e concreta grazie alla generosità di chi crede in noi e nel nostro Progetto. A partire da questo anno educativo, abbiamo però pensato di lanciare una nuova iniziativa, che prevede un maggiore coinvolgimento diretto di chi desidera sostenere il micronido.
Si tratta dell’“Adozione a vicinanza”, che prende ispirazione dall’adozione a distanza, con la differenza che nel nostro caso i bambini non vivono in paesi lontani e spesso inacessibili, ma abitano qui, nel cuore della città di Milano. Chi deciderà quindi di “adottare” uno dei bimbi del “Germoglio”, contribuendo alla copertura delle spese che Qiqajon affronta per accoglierlo, riceverà trimestralmente il “Giornalino del micronido”, con cui verrà informato sulle varie attività del nido e potrà vedere le foto dei bimbi, ma non solo. Infatti, previo appuntamento, potrà venire a Qiqajon a conoscere personalmente il bambino che ha “adottato”.
Se siete interessati ad aderire all’iniziativa, cliccate sul link qui sotto per visualizzare il volantino.
Vi aspettiamo numerosi!
Alessandra
Qiqajon 2014/2015: partenza col botto!
Buongiorno a tutti! Lasciate alle spalle le vacanze estive , noi del Progetto Qiqajon siamo pronti, entusiasti come sempre, per tuffarci in un nuovo anno educativo, ricco di tanti impegni ed appuntamenti. Come molti di voi sapranno il 2014 è un anno molto importante per noi, poiché segna il decennale della fondazione del nostro Progetto. Per celebrare questa significativa tappa è stato realizzato un video, che potete vedere accedendo al nostro sito internet (www.qiqajon.org), e si sono svolti una serie di incontri presso alcune fraternità dell’Ofs, che termineranno domenica 14 settembre a Casalpusterlengo. Il culmine delle celebrazioni, che si chiuderanno con la Messa di Natale, il 24 dicembre, è rappresentato dal Convegno, che si terrà nella mattinata di sabato 18 ottobre e che vedrà l’intervento di personalità importanti, come il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il padre provinciale dei Frati Minori di Lombardia, Fra Francesco Bravi, e il Ministro Nazionale dell’Ofs Remo Di Pinto, e sarà moderato da Fra Francesco Ielpo.
Al di là di questi appuntamenti “straordinari” a breve prenderanno avvio le attività ordinarie di Qiqajon, rappresentate da una quotidianità di servizio a favore dei più piccoli e bisognosi e di percorsi di formazione indirizzati alle famiglie e a chiunque sia desideroso di scoprire la via della povertà evangelica proposta da San Francesco.
Procediamo con ordine….
Il primo settembre ha riaperto i battenti il Micronido “Il germoglio”, che quest’anno accoglie una “piccola tribù” di 10 bambini, bellissimi e vivaci, di età compresa tra 1 e 3 anni. Molti di loro provengono da contesti di disagio e di difficoltà e vengono quindi accolti a Qiqajon gratuitamente. Proprio pensando a queste situazioni abbiamo creato l’iniziativa “Adotta un bimbo al Micronido”, grazie alla quale chi lo desidera può contribuire alle spese affrontate dal Progetto Qiqajon per aiutare questi bambini (per maggiori informazioni visitate il nostro sito www.qiqajon.org nella sezione Sostieni).
Il 15 settembre invece riapriranno i centri diurni “Giona” e “QiqaSweetHome”, pronti ad essere invasi da una pacifica ondata di circa 60 ragazzi, di età compresa tra 12 e 17 anni, che bussano alle nostre porte alla ricerca non soltanto di sostegno scolastico, ma di una seconda famiglia, in cui sentirsi amati ed accolti. Insieme a loro, a fine settembre faremo un pellegrinaggio ad Assisi, per far conoscere ai ragazzi il luogo e la spiritualità in cui affonda le sue radici la realtà che li accoglie ogni giorno.
Nel mese di ottobre invece prenderanno avvio le iniziative di carattere pastorale, che ormai il Progetto Qiqajon propone da diversi anni, nell’ottica di offrire percorsi formativi per fidanzati e famiglie e per chiunque voglia approfondire la figura di San Francesco. Le iniziative proposte sono:
* Corso per fidanzati “Tu sei bellezza”: si tratta di un percorso di preparazione al matrimonio, guidato da Fra Francesco Ielpo e da una coppia di sposi appartenenti all’Ofs. Gli incontri si svolgeranno un sabato pomeriggio al mese, dalle 15 alle 18, da ottobre 2014 a maggio 2015.
* Corso per famiglie “La casa sulla roccia”: è un percorso pensato per famiglie desiderose di affrontare le sfide della quotidianità alla luce del Vangelo. Gli incontri si svolgeranno un sabato sera al mese dalle 18,30 alle 22, da ottobre 2014 a maggio 2015, e saranno guidati da Fra Francesco Ielpo. A richiesta, sarà disponibile anche un servizio di baby-sitting.
* Corso di spiritualità francescana “La via di Francesco”: si tratta di un ciclo di appuntamenti dedicati all’approfondimento della figura di san Francesco d’Assisi e del suo carisma, guidati da Fra Cesare Vaiani. Gli incontri si terranno il terzo giovedì del mese, da ottobre 2014 a maggio 2015.
(Troverete le date precise degli incontri di ciascun percorso di formazione sul nostro sito o sulla locandina affissa nella bacheca della Basilica di Sant’Antonio.)
Per quanto riguarda infine le iniziative di condivisione, domenica 16 novembre si terrà presso la nostra sede di via Farini 17 un pranzo di raccolta fondi a base di pizzoccheri. L’invito è rivolto a chiunque voglia contribuire alle iniziative del Progetto Qiqajon, trascorrendo insieme a noi una domenica di convivialità.
Non ci resta che concludere, invitando chiunque sia desideroso di conoscerci a bussare alle nostre porte e a visitare il nostro sito (www.qiqajon.org) dove si possono trovare tutte le informazioni relative alle nostre iniziative e i moduli di iscrizione ai nostri percorsi di formazione.
Vi aspettiamo numerosi!
Alessandra
Qiqajon 2013/2014: battute finali…
Anche quest’anno, senza quasi accorgercene, siamo giunti a maggio e siamo ormai prossimi alla chiusura delle attività dei centri diurni “Giona” e “QiqaSweetHome”. I nostri ragazzi sono alle prese con la raffica finale di verifiche e di interrogazioni , in particolare gli studenti delle terze medie stanno preparando le tesine e stanno cominciando ad avvertire le prime ansie da esame. Gli educatori invece sono già con la testa proiettata al centro estivo e impegnati nell’organizzazione dei prossimi appuntamenti prima dell’estate. Sabato 24 maggio infatti a Qiqajon si terrà una cena a base di gnocco fritto e salumi, preparata da un gruppo di amici e di genitori, desiderosi di ricambiare ciò che Qiqajon ha fatto per le loro famiglie organizzando un evento di condivisione fraterna e di raccolta fondi, rivolto a chiunque desideri prendervi parte. Sabato 7 giugno invece, si svolgerà la tradizionale cena etnica, che sancisce la chiusura ufficiale dei centri diurni e l’inizio del centro estivo. Si tratta di un evento diventato ormai una tradizione, consistente in una cena a buffet, con pietanze provenienti dai vari paesi d’origine dei nostri ragazzi e cucinate dalle loro famiglie. Da alcuni anni inoltre è diventata per i ragazzi l’occasione di mostrare alle loro famiglie i frutti delle attività di laboratorio che hanno seguito durante l’anno educativo. Prima della cena infatti, verrà organizzato un piccolo spettacolo, in cui si esibiranno coloro che hanno preso parte al laboratorio di chitarra, di inglese e di attività sportiva, e verrà allestita una mostra in cui verranno esposti gli oggetti realizzati nell’atelier creativo. Il 9 giugno infine inizierà il tanto amato centro estivo, foriero quest’anno di tante novità. La primavera 2014 infatti, insieme al sole e agli alberi in fiore, ha portato con sé i lavori per la nuova metropolitana, che interesseranno il nostro cortile per circa un anno, rendendolo inutilizzabile. Per questo, non potendo disporre di spazi aperti, abbiamo dovuto trovare un luogo alternativo per poter svolgere le nostre iniziative, e, fortunatamente, grazie alla disponibilità di don Paolo , siamo riusciti ad organizzare il centro estivo in collaborazione con l’oratorio di San Simpliciano, in via dei Chiostri 8, che ci metterà a disposizione struttura ed animatori. Le attività si svolgeranno dal 9 giugno al 18 luglio e si chiuderanno, come da tradizione, con la vacanza in montagna, che quest’anno si svolgerà a Maniva, in Val Trompia, e non durerà solo una settimana, bensì dieci giorni, dal 20 al 30 luglio. Ciò che ci sta insegnando l’organizzazione di questo centro estivo è che anche un evento spiacevole e fonte di disagio, come i lavori che la nostra struttura sta subendo, può diventare occasione per qualcosa di nuovo e bello, poiché, grazie a questo inconveniente, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere una bella realtà parrocchiale milanese, come quella di San Simpliciano, e, chi lo sa, magari aprire la strada a future e proficue collaborazioni.